La svolta estiva di fine mese sarà leggermente disturbata da nuove modeste infiltrazioni instabili, che caratterizzeranno gli ultimi giorni della settimana. La maggiore attività temporalesca deriverà da sbuffi d’aria fresca in quota e dal contrasto con il riscaldamento diurno: si inizierà sabato su comparto alpino e prealpino, dorsale emiliana e con sconfinamenti possibili su alte pianure del Triveneto.
Domenica l’instabilità la ritroveremo invece al Centro-Sud, come evidente dalla mappa sottostante riferita proprio alle precipitazioni del giorno 28 giugno. Si tratterà di temporali perlopiù pomeridiani e generalmente concentrati alle zone interne montuose appenniniche. I fenomeni più intensi potrebbero manifestarsi principalmente su Basso Lazio, Molise, Campania e dorsale meridionale appenninica.