La seconda perturbazione nel giro di poche ore sta per abbattersi sulle nostre regioni (non tutte, vedremo quali) e arrecherà maltempo a tratti severo. Siamo all’interno di una fase meteo-climatica prettamente invernale, ragion per cui sarà interessante soffermarsi non soltanto sulle piogge ma anche su entità e distribuzione delle nevicate.
Partiamo dalle piogge attese dalle ore 9 alla prossima mezzanotte. Il nostro modello ad alta risoluzione indica un interessamento anzitutto della Sardegna – il maltempo verrà da ovest – poi delle centrali, dell’Emilia Romagna, del Piemonte e della Liguria. Gli accumuli di maggiore intensità li avremo presumibilmente sulle tirreniche, con punte tra i 20 e i 30 mm. Quantitativi simili verranno registrati anche sulla Sardegna meridionale e sudoccidentale. E’ interessante evidenziare accumuli non dissimili su settori appenninici tosco-emiliani e sul basso Piemonte: sottolineatura meritevole di menzione perché è presumibile che molte di queste aree ricevano copiose nevicate.
Infatti, sempre con l’ausilio del nostro modello ad alta risoluzione, andiamo ad analizzare le precipitazioni nevose di oggi (sempre dalle ore 9 alla prossima mezzanotte). Emergono, chiaramente, copiose nevicate sull’Appennino tosco-emiliano e sul Piemonte sudoccidentale. Gli accumuli, in queste aree, potrebbero superare facilmente i 50 cm, sfiorando localmente il metro d’altezza. Va detto che la quota neve risulterà molto bassa: a quote collinari sui settori appenninici, fin sul piano in Piemonte. Per quanto riguarda le aree pianeggianti, il cuneese potrebbe ricevere dai 30 ai 40 cm di neve e potrebbero esserci nevicate anche sui settori più occidentali dell’Emilia. Le precipitazioni nevose coinvolgeranno varie zone dell’Appennino centrale e i rilievi interni della Sardegna, con accumuli in qualche caso superiori ai 30 cm.