Dopo la pausa precipitativa per mano dell’Alta africana, negli ultimi giorni abbiamo assistito ad un’accelerazione delle precipitazioni a partire dal Nordovest. Con l’incedere stagionale, visto che l’inverno è alle porte, l’intensità dei fenomeni dovrebbe diminuire ed invece la persistente anomalia termica positiva non fa altro che fornire energia aggiuntiva agli assalti perturbati atlantici. Si spiegano in tal modo i nubifragi che ieri hanno colpito Toscana e Lazio, si spiegano così i temporali notturni che hanno investito il Genovesato.
Temporali che potrebbero riproporsi con forza nelle prossime ore, coinvolgendo principalmente le coste ioniche e il Ponente Ligure. Ma anche qualora non dovessero organizzarsi le celle temporalesche, il nostro modello ad alta risoluzione indica precipitazioni giornaliere importanti e non sono da escludere locali nubifragi. Si prospettano accumuli prossimi ai 100 mm su basso e alto Piemonte, mentre dovrebbero superare facilmente i 50 mm sulla Liguria centro occidentale e localmente sulle coste ioniche (soprattutto nel Tarantino). Pioverà discretamente anche sui litorali della Sardegna orientale, altrove tempo sostanzialmente secco o comunque con piovaschi sparsi.