ITALIA DIVISA IN DUE TRONCONI – Nei momenti in cui una saccatura nord-atlantica tende a posizionarsi con asse meridiano ad ovest dell’Italia senza riuscire a sfondare direttamente sul nostro Paese, in genere sull’Italia affluiscono correnti meridionali d’estrazione nord-africana. Questo tipo di masse d’aria sono in genere più umide e perturbate al Nord, per via della maggiore vicinanza con la circolazione depressionaria oceanica, mentre al Sud hanno caratteristiche più calde e secche a causa della maggiore influenza del promontorio anticiclonico sub-tropicale che si erge come risposta all’affondo perturbato proiettato fin sulla Penisola Iberica. Sarà questa la situazione meteo di sostanziale blocco che caratterizzerà i prossimi giorni: sulle regioni centro-meridionali assisteremo quindi ad un vertiginoso rialzo termico, specie ad inizio della prossima settimana
TEMPERATURE ESTIVE – Il picco dell’ondata di calore si dovrebbe raggiungere tra martedì 30 e mercoledì 1° maggio: le regioni più coinvolte da quest’assaggio di vera estate saranno quelle meridionali ed in particolare la Sicilia, dove potranno raggiungersi facilmente punte superiori ai 30 gradi sui settori a nord a causa del probabile effetto favonico indotto dallo scirocco. Le regioni centrali vivranno una condizione un po’ a metà fra il flusso umido e quello più caldo e secco: le proiezioni indicano che anche su queste zone potrebbero raggiungersi valori ben sopra la norma e i primi 30 gradi stagionali dapprima sulle aree tirreniche, ma poi in maggior misura sui versanti adriatici che potrebbero essere influenzati da correnti di Garbino, molto calde, in discesa dalla dorsale appenninica.