Il passaggio di consegne fra il mese di aprile e quello di maggio potrebbe vedere un sensibile cambiamento per quello che concerne le condizioni meteo sul nostro Paese. I restanti giorni d’Aprile rispetteranno quelle che sono state le condizioni meteo mediamente prevalenti in tutto il mese. La nuova perturbazione, entrata in azione in quest’inizio settimana, è associata ad un perno depressionario principale tra le Isole Britanniche e la Francia. La persistenza del vortice ciclonico su tali zone comporterà la successione d’ulteriori impulsi instabili sul Centro-Nord almeno fino a metà settimana. Nel dettaglio, ecco la proiezione barica fornita da GFS a breve termine per le ore 2 mattutine di mercoledì 29 Aprile.
Quale l’evoluzione successiva? Come detto, gli strascichi dell’instabilità dovrebbero andare avanti fino a giovedì. In base all’evoluzione prevista dal modello ECMWF, nella giornata di giovedì un vortice ciclonico, prodotto dal flusso occidentale, tenderà a portarsi dal Nord Italia verso la Penisola Balcanica. Nel frattempo l’anticiclone atlantico tenderà a trovare un ponte con un’Alta Pressione scandinava, limitando così le ulteriori ingerenze instabili dall’Oceano Atlantico. La giornata del 1° Maggio dovrebbe pertanto vedere maggiori spazi soleggiati, ma con lieve instabilità da valutare, che potrebbe creare condizioni per locali brevi acquazzoni pomeridiani.
Il miglioramento si concretizzerà ulteriormente nell’arco del week-end, quando prenderà piede una maggiore penetrazione anticiclonica proveniente da ovest. Trattandosi di una tendenza a 5-6 giorni di distanza, per il momento è utile valutare una mappa multimodel (basata sulla media ottenuta col raffronto delle singole elaborazioni modellistiche) che mostra una spinta anticiclonica piuttosto decisa, anche se il nostro Paese si troverà sul bordo orientale dell’alta pressione delle Azzorre.