Ormai pressoché archiviata la fase fresca ed instabile, l’anticiclone nord-africano sta per uscire di nuovo allo scoperto e farà sentire il suo influsso dal week-end. La nuova ondata di calore appare tuttavia parzialmente ridimensionata rispetto a quelle che erano le proiezioni precedenti, in termini soprattutto di persistenza. Saranno le regioni meridionali a risentirne più direttamente nei primi giorni della prossima settimana, mentre il Nord resterà ai margini: si tratta di una situazione opposta rispetto alla precedente fase calda, che era stata invece più intensa proprio al Settentrione.
La mappa sottostante mostra le termiche a 1500 metri di quota previste fra martedì 24 e mercoledì 25, momento in cui è presumibile vi possa essere il picco dell’alito rovente sahariano, secondo le ultime elaborazioni: effettivamente all’estremo Sud e sulle Isole Maggiori si raggiungeranno valori notevoli in quota, persino localmente superiori ai +25°C. Questo significa che al suolo non sono escluse punte di oltre 38/40 gradi, soprattutto in Sicilia su alcune località interne o soggette ad effetti favonici. L’ondata di caldo, almeno al Sud, sarà quindi energica, seppur di breve durata.