Proseguiamo nelle consuete analisi congiunte dei due più autorevoli modelli previsionali sulla piazza: GFS ed ECMWF. Assodata la comunione d’intenti nell’indicare un break atlantico nel bel mezzo del Ferragosto, non ci resta che comprenderne le dinamiche. La mappa rielaborata, che ci conduce alla mezzanotte di sabato 16 agosto, ridipinge un fendente nord Atlantico in forma di ampia saccatura.
Le maglie cicloniche raggiungeranno anzitutto il Nord Italia, presumibilmente il 15 agosto, incentivando un incremento dell’instabilità e un calo delle temperature. La sciabolata dovrebbe scivolare rapidamente verso sudest, coinvolgendo parzialmente le regioni Adriatiche e Meridionali. Anche qui potrebbero aversi temporali a tratti consistenti, seppur in rapida dissoluzione.
L’aria fresca, invece, sospinta da venti settentrionali dovrebbe propagarsi sull’Italia tutta generando una rinfrescata diffusa e consistente.