Di per se è già difficile stabilire entità e distribuzione delle precipitazioni in seguito al posizionamento di quella che diverrà una pericolosissima depressione afro mediterranea. Figuriamoci se poi dovessero subentrare complicanze fredde da est. Non siamo noi a voler ingarbugliare il quadro meteo climatico, figuriamoci. Sono i modelli matematici di previsione che faticano, non poco, a inquadrare con precisione quel che potrebbe accadere nella settimana natalizia.
Dato per certo il maltempo che andrà a colpire Isole Maggiori ed estremo Sud, le novità odierne sono due: lo sviluppo di una piccola depressione secondaria proprio tra Sardegna e Sicilia e l’intervento – a inizio della prossima settimana – di un nucleo freddo da est/nordest. Nucleo che andrebbe inevitabilmente a rinvigorire la pregressa circolazione ciclonica, perpetuando condizioni di maltempo fin verso il weekend di Natale. Ovviamente, data la direttrice di provenienza, si avrebbe un generale abbassamento delle temperature verso valori invernali.
Quella che abbiamo descritto è la dinamica disegnata dall’ultima corsa del modello americano GFS (al quale fa riferimento l’elaborazione grafica allegata), ma possiamo dirvi che anche l’europeo ECMWF non è che si discosti più di tanto. Anzi, volendo essere ancora più precisi possiamo dirvi che il centro di calcolo del Vecchio Continente complica ulteriormente le coste inserendo a fine corsa una possibile elevazione meridiana dell’Alta delle Azzorre. Ma per il momento riteniamo che gli ingredienti in campo siano già troppi, indi vi invitiamo a seguirci coi prossimi aggiornamenti soprattutto per quel che concerne l’imminente peggioramento afro mediterraneo.