L’estate stenta a mostrare dei momenti di stabilità in sede europea e questa tendenza così negativa sembra confermarsi anche per questa prima parte d’agosto. Le correnti instabili atlantiche sono già tornate a mostrare i denti alle medie latitudini, spazzando le temporanee velleità anticicloniche, ma per la prossima settimana si assisterà ad un nuovo scherzetto dell’anticiclone delle Azzorre che, confinato sempre troppo ad ovest, si espanderà di nuovo verso nord creando i presupposti per una discesa fredda che andrà a costruire un’ampia saccatura anomala, ma su cui ormai ci abbiamo fatto un po’ l’abitudine in quest’estate 2011.
Le temperature torneranno così a scendere in modo abbastanza repentino su tutto il comparto centro-occidentale europeo e, a partire dal 10 agosto, l’aria fredda riuscirà ad invadere anche il bacino centrale del Mediterraneo, dove nel frattempo si riuscirà ad imporre un promontorio anticiclonico di matrice sub-tropicale. L’affondo dell’asse principale della saccatura sembra puntare verso il comparto balcanico-danubiano, pertanto non dobbiamo attenderci in Italia guasti meteo come quelli avuti a luglio, ma solo un corposo calo delle temperature.