Ieri, lo ricorderete, dedicammo ampio spazio alle due ipotesi modellistiche prevalenti: l’americana GFS e l’europea ECMWF. Siamo dinanzi a due tra i più autorevoli modelli di previsione, ragion per cui c’è ancor più interesse nelle varie tendenze meteorologiche stilate giornalmente. L’accordo menzionato più volte, volto ad un consolidamento estivo convincente nella prima decade di agosto, è venuto meno fin da ieri. Oggi, come vedremo, il disaccordo è ancor più marcato. Partiamo dal modello americano.
GFS, per il prossimo 12 agosto, batte nuovamente sul consolidamento anticiclonico. Potrebbe trattarsi dell’Alta Africana, sospinta sulle nostre regioni dall’isolamento di una stretta saccatura atlantica a ridosso del Portogallo. Ipotesi plausibile, che andrebbe a condurci verso un periodo di caldo tipicamente estivo.
Il modello Europeo, invece, è meno ottimista. Le dinamiche di partenza sarebbero simili, ovvero l’affondo di una saccatura atlantica sull’Europa occidentale. Difatti scorgiamo anche in questo caso, sempre nella giornata del 12 agosto, un promontorio anticiclonico africano sul nostro Mezzogiorno. Dinamiche simili, è vero, ma secondo ECMWF sarebbe ben più incisiva e porterebbe all’isolamento di una pericolosa “goccia fredda”, o Vortice Instabile, a ridosso del nostro Paese. La successiva evoluzione verso est andrebbe ad incentivare l’ennesimo, severo stop stagionale. Proprio a ridosso del Ferragosto.