Il rilancio primaverile, da tempo preannunciato per il periodo successivo al 15 Marzo, potrebbe risultare molto più zoppicante del previsto. L’anticiclone sul Mediterraneo sembra infatti faticare non poco ad affermarsi ed al momento non vi sono ancora elementi certi sull’effettiva ripresa energica (ricompattamento) del Vortice Polare, quello che garantirebbe la ripresa del flusso mite oceanico verso l’Europa.
Dando infatti credito all’ipotesi ECMWF, tra il 20 ed il 21 Marzo un nuovo sensibile raffreddamento colpire l’area orientale europea, i Balcani, ma anche l’Italia. Si tratta di un’ipotesi al momento poco attendibile, anche perché non avvalorata dall’altro modello americano, che confina più ad oriente l’area d’influenza di queste poderose discese artiche. Ricordiamo a tutti i lettori che potete seguire in esclusiva gli aggiornamenti delle mappe ECMWF all’altezza di 850 hPa fino a 240 ore, al seguente link: https://www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo/mtg-lite?map=ecmwf_t850