Oggi abbiamo scelto di mostravi l’elaborazione modellistica ottenuta dal connubio tra due dei più autorevoli modelli previsionali:
l’americano GFS e l’europeo ECMWF. L’analisi evidenzia alcune variazioni, significative, rispetto a quanto emerso nelle emissioni precedenti.
Viene attribuito più peso alla Depressione d’Islanda, che permane ostinatamente nella sua posizione. Le correnti atlantiche non avranno vita facile, questo è certo. Ma il posizionamento delle strutture anticicloniche – l’Alta delle Azzorre, l’Alta Africana e il blocco Scandinavo – non avranno il predominio assoluto dello scacchiere continentale.
Sull’Italia tornerà il bel tempo estivo, ma qualche sbuffo instabile potrebbe raggiungerci sfruttando lo scivolo offerto dalla propaggine orientale dell’Azzorriano. Nulla a che vedere con quel che sta avvenendo ora, certo, ma il cammino verso un reale consolidamento stagionale appare tutt’ora irto d’ostacoli.