Era molto tempo che non si vedeva un Anticiclone Russo così forte nel campo europeo, e, secondo le indicazioni di massima del modello tedesco, sembra destinato ad impossessarsi anche del Mediterraneo centrale.
Questo se verranno rispettate le indicazioni DWD di lungo periodo, cosa non sempre facile, di questi tempi, in quanto un po’ tutti i modelli matematici, da quelli americani agli europei, tendono a soffrire particolarmente le situazioni di correnti orientali, e le sorprese possono comunque verificarsi all’improvviso.
La situazione attuale, comunque, vede sempre la presenza di un robustissimo anticiclone in Atlantico, ben strutturato anche alle quote superiori dell’atmosfera, con massimi di geopotenziale ad ovest dell’Inghilterra.
Dalla parte opposta, è presente una vasta depressione in quota, che copre tutta l’Europa Orientale, estendendosi dalla Finlandia alla Puglia, e con valori termici bassi, fino a 39-40°C sotto lo zero a 5300 metri di altezza sui Balcani settentrionali.
L’Italia, dunque, presa tra queste due figure, si presenta sotto correnti settentrionali, che, come succede in questi casi, interessano con maltempo le zone meridionali, mentre lasciano sotto cielo sereno e moderate correnti di foehn il Nord Italia, in particolare il settore nord occidentale.
Durante la giornata di oggi, l’influenza di questa depressione in quota, lascerà condizioni di nuvolosità in particolare sul versante adriatico e sul Meridione, ben visibili dalle mappe dell’umidità a 700 hPa.
Al suolo, affluirà aria fredda da Est Nord Est, direttamente dai Balcani, grazie alla presenza di una depressione al livello del mare centrata sulla Grecia.
L’isoterma di -5°C ad 850 hPa si fermerà, per adesso, sul nostro Appennino, in quanto il settore occidentale appare protetto dalle correnti di foehn.
Domani, invece, e durante la giornata di sabato, mentre il maltempo dovrebbe concentrarsi sulle zone sud orientali della nostra Penisola, sempre marginalmente interessate dalla depressione presente sull’Egeo, l’aria fredda avanzerà più franca verso ovest, spinta dall’espansione dell’Anticiclone Russo che raggiungerà un proprio massimo barico di 1040 hPa sulla Russia europea, ma che invierà un suo “braccio” a protezione del Mediterraneo Centrale.
Sull’Italia la pressione è prevista in aumento, fino a raggiungere un valore di 1025-1030 hPa.
Questo è garanzia di tempo buono, e freddo, in particolare durante le ore notturne, con gelate estese nelle zone interne.
Allo stato attuale, il lungo termine prevede un ulteriore rinforzo di tale Anticiclone, tanto da raggiungere valori barici al livello del mare di 1035 hPa sulla nostra Penisola, proteggendola così dall’insidia di una depressione presente sul Mediterraneo occidentale.
Forse solo la Sicilia resterà esposta ad una marginale influenza depressionaria.
Quindi, le indicazioni DWD sono di bel tempo, questa mattina, un po’ su tutta Italia, smentendo così il peggioramento previsto sul Nord Ovest per il fine settimana; tuttavia si tratta di indicazioni non del tutto attendibili, vista la scarsa predicibilità della nostra atmosfera nel lungo termine, al momento attuale.