Questo mese di Aprile ha intenzione di rifarsi sul lungo periodo di clima mite che ha interessato la seconda parte del mese di Marzo.
Come avevamo anticipato in precedenti articoli, un episodio di freddo invernale prolungato, come quello di quest’anno, rischia di provocare “strascichi” che si prolungano per il resto della stagione primaverile.
Mentre adesso questa fase di maltempo sta interessando praticamente ogni regione italiana, in modo più o meno intenso, si sta attenuando progressivamente, la seconda fase sembra, al momento, poter essere ancora più intensa, proponendoci un profondissimo vortice depressionario sul Golfo Ligure, tra sabato e domenica prossimi, in seguito ad una complicazione afro – mediterranea-
Questo minimo barico, a lunga scadenza, sembrerebbe entrare dal Golfo di Biscaglia, scendere verso la Spagna, e poi, passando dalle Baleari, arrivare sulla nostra Penisola preceduto da una risalita calda africana.
Le conseguenze consisterebbero in una pesante ondata di maltempo su tutta la Penisola, per il prossimo week-end, con venti molto forti ed abbondantissime precipitazioni.
Le Alpi potrebbero trovare le condizioni ideale per una grossa nevicata tardo primaverile, grazie allo sviluppo di una profonda depressione sul Golfo Ligure con un valore barico inferiore ai 980 hPa.
Su questa nuova ondata di maltempo torneremo, tuttavia, in seguito, viste le incertezze che ancora accompagnano l’evoluzione della depressione, mentre è meglio concentrarsi sul tempo che dovrebbe verificarsi nelle prossime 72 ore.
Per tutta la giornata di oggi il minimo presente, sia al suolo che in quota, sul nostro meridione, rimarrà stabilmente ancorato sulle zone comprese tra Campania e Calabria tirrenica.
E’ quindi prevedibile una persistenza del maltempo sulle zone meridionali italiane, seppur con venti in graduale attenuazione, dopo la tempesta di ieri, per il progressivo colmamento del minimo depressionario..
Sulle Alpi, invece, permarrà della nuvolosità intensa dovuta alla presenza dell’occlusione calda generata dalla Depressione, e risalita verso nord.
Tra domani e dopodomani, invece, il tempo tenderà a migliorare ovunque per il progressivo allontanamento del sistema depressionario verso levante.
Invece, sul lato occidentale europeo, prenderà piede la nuova discesa fredda, che scenderà dall’Inghilterra verso la Francia occidentale e la Spagna settentrionale.
E’ quella che preannuncia la forte ondata di maltempo prevista per sabato e domenica prossimi, sulla quale, tuttavia, sarà bene tornare in un secondo momento.