Gli scenari di Maggio disegnano un brutale cambio di circolazione: l’attuale anticiclone verrebbe soppiantato dall’espansione decisa in senso meridiano di una saccatura di matrice artica, che piloterà un bombolone freddo, la cui traiettoria non appare ancora chiara, ma appare indirizzata fra la Francia e la Penisola Iberica. Le conseguenze sarebbero pesanti anche sul cuore del Mediterraneo e quindi sull’Italia, in quanto la discesa artica poco più ad ovest stimolerà un richiamo assai perturbato di matrice sud-occidentale.
L’affondo ciclonico attualmente proposto dai modelli di previsione appare di severa entità per Maggio, in quanto sembra in grado di trascinare un consistente fiume d’aria artica, tale da portare un tracollo termico importantissimo, dopo i tepori quasi estivi che attualmente si stanno manifestando tra Spagna e Portogallo, nazioni probabilmente nel mirino di questo proiettile perturbato primaverile dal sapore quasi invernale.
La mappa in basso (rappresentazione della proiezione delle isoterme all’altezza di 850 hPa) è eloquente, in merito allo scenario prospettato per il 4 Maggio: l’imprimatur alla discesa artica verrebbe dato dall’anticiclone atlantico, in anomala espansione verso nord con disposizione in senso meridiana che andrebbe a chiudere efficacemente la strada alle miti correnti zonali oceaniche. Sul bordo orientale della struttura anticiclonica dilagherebbe l’aria artica, che colpire con enfasi la Scandinavia e le Isole Britanniche (termiche inferiori ai -4°C) per poi propagarsi a gran parte del comparto centro-occidentale del Continente. Prospettive fredde e persino localmente nevose, mentre in Italia si potrebbe presentare una circolazione perturbata dovuta allo scontro fra l’aria artica e quella molto più mite di matrice afro-mediterranea.
Le modalità di quest’incursione ciclonica appaiono ancora differenti, a seconda delle varie emissioni modellistiche: osservando la carta ECMWF, possiamo notare come il fiume di correnti fredde artiche potrebbe seguire una traiettoria ancor più occidentale.