Dopo l’inverno eccezionalmente mite e perturbato, ecco che la primavera esordisce ancora all’insegno della mitezza, ma stoppando finalmente le scorribande atlantiche.
Analizzando le ultime corse dei modelli matematici sembra infatti che tutta la prima parte del mese di marzo sull’Europa centro-occidentale possa essere dominata dalla presenza dell’anticiclone delle Azzorre, con solo parziali disturbi che potrebbero interessare le nostre regioni meridionali ed orientali.
Le temperature nei prossimi giorni continueranno ad essere molto miti per la stagione al Nord e al Centro Italia, con punte che potrebbero essere superiori ai 20 gradi, valori del resto già raggiunti oggi. Anche l’instabilità nelle nostre regioni meridionali dovrebbe nel corso dei giorni diminuire.
Solo dopo metà mese potrebbe riaffacciarsi una perturbazione nord-atlantica, o addirittura artica, ipotesi contemplata dal modello GFS e condivisa dai modelli ensemble. Si tratta tuttavia di ipotesi a lungo termine che necessiteranno di conferme future.