E’ iniziata la fase fredda che ci accompagnerà per qualche giorno. Le temperature stanno subendo un crollo che si protrarrà fino a sabato, lo zero termico si sta abbassando rapidamente e piano piano il cielo torna terso al nord. Deboli nevicate interesseranno le regioni centro meridionali a quote di alta collina.
Dando però uno sguardo oltre questi giorni prettamente invernali, i modelli matematici sono pressoché concordi sulla possibilità di un nuovo ingresso in area mediterranea dell’anticiclone nord-africano che porterà le temperature, dopo valori abbondantemente sotto la media, a valori in linea o poco al di sopra della norma.
Un respiro mite che si farà sentire sia in quota che al suolo. Infatti il sole resterà ancora in nostra compagnia per diversi giorni, a scapito delle precipitazioni che ormai non si presentano in forma organizzata sulla nostra penisola da molto tempo. L’anticiclone su citato però sull’Italia avrà probabilmente vita breve e dovrà lottare tenacemente con le sempre più accentuate ondulazioni cicloniche che lentamente erodono le alte pressioni.
Infatti le rapide correnti in quota abbatteranno l’alta pressione nord-africana che probabilmente, sarà sostituita da un cut-off in spostamento verso il Mediterraneo occidentale. Dico “probabilmente” perché, se è vero che è confermata la transitoria fase mite sulla nostra penisola, non lo è altrettanto l’ingresso del cut-off su citato. A quel punto, cioè se la previsione non dovesse essere confermata, fino a rientrare nell’ambito delle 72-96 ore, non è da escludere che la “transitoria fase mite sulla nostra penisola” non diventi qualcosa di più, determinando un nuovo ostacolo alle piogge.