Permangono, come avremo modo di valutare da satellite nel prossimo approfondimento, alcuni disturbi: a nord delle Alpi sfilano le perturbazioni atlantiche, mentre al Sud persiste qualche sbuffo d’aria fresca. Ciò farà si che nelle prossime ore si accenda la spina dell’instabilità diurna. Dove? Beh, la risposta è nell’osservazione della mappa inerente distribuzione e entità delle precipitazioni nelle prossime 15 ore (dalle ore 9 alla mezzanotte del 30 giugno).
Potrebbero scoppiare dei temporali sulle Alpi orientali, soprattutto tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Qui gli acquazzoni potrebbero scaricare oltre 20 mm di pioggia. Altri vivaci rovesci dovrebbero coinvolgere i rilievi calabri, senza escludere persino degli sconfinamenti in direzione dei litorali ionici. Infine, potrebbero esserci occasionali scrosci di pioggia sulle montagne emiliane e sulle Alpi Marittime.