Ho ritenuto utile aprire con un approfondimento serale su un evento meteo che domani interesserà probabilmente le regioni menzionate: infatti aria fredda sta giungendo in quota dalla Valle del Rodano e alimenterà un sistema perturbato che interesserà specialmente Italia centrale, Sardegna e persino buona parte dell’Emilia Romagna.
L’aria fredda in quota primaverile, specie se di origine artica, appare più “efficace” al suolo di quella che giunge all’inizio dell’inverno, questo perché il suolo si è ormai raffreddato durante la stagione fredda.
Ore 15Z, focus Nord Italia: nelle precedenti tre ore si avranno già precipitazioni su gran parte della costa toscana che potranno risultare nevose a quote basse, e non escluderei persino in pianura (è prevista un’isoterma a 850 hPa di -5°C). Si osservi lo sviluppo di aree precipitative su varie zone del Nord Italia, ciò farebbe presupporre il rischio di neve.
Ore 18Z, ancora precipitazioni sulla Toscana. Anche se non presente in questo articolo, l’ultimo run del modello è in uscita, sono attese precipitazioni in Sardegna, anche se di modesta entità.
Nella notte precipitazioni su Toscana, Umbria e Marche, in estensione più decisa al settore centro meridionale dell’Emilia Romagna. Il rischio neve appare elevato.