“Seconda puntata”, il focus modelli giunge all’analisi dell’evoluzione autunnale descritta nel corso del precedente reportage. Una configurazione barica sovente osservata nel corso delle ultime stagioni autunnali, che propone lo scivolamento di un’ampia area ciclonica in direzione della Penisola Iberica, mentre sulle nostre regioni giunge aria mite dal nord Africa. Tuttavia, la vicinanza dell’area ciclonica porterà nubi e precipitazioni verso le regioni settentrionali, così come evidenziato dalla mappa MTG-LAM Italia(modello su scala locale) relativa alle ore 21Z del 22 novembre.
Evoluzione che proporrà un deciso incremento termico, così come mostra la mappa successiva, inizializzata GFS e che mostra le differenze di temperatura alla quota di riferimento pari a 850 hPa, tra le ore 06Z della giornata odierna e le 18Z della giornata di giovedì.
Abbiamo quindi osservato precipitazioni e temperature, tuttavia sembra importante focalizzare l’attenzione sulla circolazione dei venti. Parametro che ci consente di identificare, senza alcun dubbio, l’estrazione chiaramente subtropicale dell’aria in arrivo.