Il mese di Luglio inizia con un tempo instabile al Nord e temporaneamente anche al Centro Italia, mentre al Sud proseguirà il bel tempo estivo; a partire da venerdì sembra prendere piede l’ipotesi di un’onda calda in grado di interessare l’Italia.
Analisi in quota (quota isobarica di 500 hPa)
Tra oggi e domani sulla Penisola Italiana assisteremo al passaggio di un’onda anticiclonica che farà aumentare i geopotenziali su tutta la Penisola e sarà preceduta da correnti Nord Occidentali e seguita da correnti Sud Occidentali. Le correnti Sud Occidentali anticiperanno il passaggio di un’ondulazione temporalesca che transiterà sul Centro Nord tra lunedì e martedì mattina e che a sua volta sarà seguita da correnti Nord Occidentali. Mercoledì al Centro Sud assisteremo ad un temporaneo aumento dei geopotenziali con le correnti che tenderanno a provenire dai quadranti Occidentali, il Nord invece risentirà del passaggio di una goccia fredda a Nord delle Alpi che farà provenire sempre le correnti dai quadranti Nord Occidentali sul Nord Ovest Italia e da Sud Ovest sul Nord Est Italia. Tra giovedì e venerdì la goccia fredda si posizionerà sull’Est Europa ed interesserà indirettamente la Penisola Italiana con un flusso di correnti Nord Occidentali, mentre da venerdì ad Ovest delle Alpi assisteremo alla formazione di una nuova gobba anticiclonica.
Analisi al suolo
Tra oggi e domani tutta Italia si troverà sotto la protezione di debole un campo anticiclonico che farà provenire le correnti dai quadranti variabili. Tra domenica e martedì mattina è probabile che la Penisola Italiana si ritrovi nuovamente in una Palude Barica con il transito di un nucleo depressionario secondario tra il Nord e il Centro Italia che permetterà alle correnti generalmente variabili di assumere temporaneamente una componente principale a seconda della posizione del minimo. Da martedì avremo un nuovo avanzamento verso Est del braccio dell’Anticiclone delle Azzorre che tenderà a ri-formare il “naso” anticiclonico a Nord delle Alpi e che farà provenire le correnti dai quadranti orientali sulla Valpadana, con delle varianti a seconda della eventuale formazione del minimo orografico; sul resto d’Italia questa configurazione barica farà sì che le correnti proverranno dai quadranti settentrionali. Da giovedì avremo anche un sensibile aumento della pressione su Francia ed Ovest Europa per un più deciso spostamento verso Est dell’Anticiclone delle Azzorre.
Andamento termico (850 hPa e suolo)
Al Nord la quota isobarica di 850 hPa nei prossimi giorni tenderà a scendere fino a 1470mslm per poi tornare ad aumentare da giovedì fino a 1520mslm; la temperatura a questa quota tenderà a restare tutta la settimana intorno ai +10°, con punte di +16° sul Nord Ovest causate da un debole effetto favonico e punte vicine ai +5° si potrebbero toccare sulle zone di confine delle Alpi. Al suolo quindi le temperature resteranno all’incirca nella media anche se si verificheranno alcune fluttuazioni con scarti trascurabili; solo sulle Alpi di Confine le temperature risulteranno sotto la media per via della presenza di aria fredda oltralpe, ma da giovedì anche su queste zone le temperature tenderanno a riportarsi intorno alle medie del periodo, mentre risulteranno leggermente sopra la media del periodo nelle zone interessate da effetto favonico dove si potrebbero superare i +30°.
Al Centro Sud la quota isobarica di 850 hPa tenderà a restare intorno ai 1500mslm con valori temporaneamente più bassi sulla Toscana e sull’Adriatico; le temperature a questa quota tenderanno a posizionarsi tra i +15 e i +20° su tutte le zone anche se tra giovedì e venerdì è probabile una temporanea diminuzione che le porterà sotto i +15° su tutte le zone. Al suolo le temperature risulteranno sempre all’incirca nella norma con le massime in pianura che potrebbero superare di poco i +30°, solo all’estremo Sud le temperature risulteranno sopra la media con valori massimi che potrebbero toccare i +35°.
Conseguente evoluzione
Sul Nord Ovest oggi e nella prima parte della giornata di domani avremo un tempo abbastanza bello disturbato dal passaggio di qualche banco nuvoloso e un clima afoso. Domani pomeriggio – sera assisteremo ad un’instabilizzazione del tempo con la formazione di rovesci e temporali che interesseranno maggiormente le zone Pedemontane, le Alpi, la zona Laghi e l’Alta Lombardia. Non è escluso il parziale interessamento dei temporali delle zone di pianura a Nord del Po del Piemonte. I fenomeni potrebbero risultare localmente intensi tra Biellese e zona Laghi. Lunedì avremo un tempo instabile con rovesci e temporali sparsi su tutte le zone, i fenomeni saranno meno intensi sulle zone a Sud del Po e sulla Liguria Occidentale, mentre fenomeni più intensi si potrebbero avere sulla zona Laghi, Alpi, Biellese, Alta Lombardia e sull’Appennino Ligure. Da martedì poi assisteremo ad un nuovo rapido miglioramento su tutte le zone con il ritorno del bel tempo che però fino a giovedì sarà disturbato dal passaggio di alcuni banchi nuvolosi in grado di produrre qualche rovescio sulle zone di confine delle Alpi. Nella giornata di mercoledì questi banchi nuvolosi potrebbero provocare qualche rovescio anche sulla zona Laghi e Alta Lombardia.
Sul Nord Est tra oggi e domani avremo un tempo instabile con la formazione di annuvolamenti in grado di provocare alcuni rovesci e temporali sull’Alto Veneto, il Friuli Venezia Giulia e sulle zone di foce del Po. Lunedì avremo un’accentuazione dell’instabilità su tutte le zone con rovesci e temporali sparsi su tutte le zone, fenomeni che potrebbero risultare localmente intensi a Nord del Po e sull’Appennino. Martedì assisteremo ad un temporaneo miglioramento con dell’instabilità residua sulle zone Alpine e sul Friuli dove degli annuvolamenti potrebbero permettere la formazione di qualche rovescio o temporale. Tra mercoledì e giovedì poi assisteremo al passaggio di un fronte temporalesco che porterà alcuni rovesci e temporali a partire dalle zone a Nord del Po per poi spostarsi verso Sud Est interessando la Romagna, a seguito di questo fronte il tempo migliorerà con il ritorno del bel tempo.
Sul Versante Tirrenico oggi e domani continuerà il bel tempo dal sapore estivo, dalla serata di domani però avremo un’instabilizzazione del tempo sull’Alta Toscana con annuvolamenti in grado di provocare qualche rovescio sulle alpi Apuane. Lunedì avremo una temporanea instabilizzazione del tempo con la formazione di rovesci e temporali diffusi più probabili su Lazio, Toscana ed Appennino; tali fenomeni risulteranno localmente intensi. A partire da martedì su tutte le zone tornerà il bel tempo estivo disturbato solo dalla formazione di sterili nubi cumuliformi sui rilievi.
Sulla Sardegna avremo sempre un bel tempo estivo disturbato lunedì da alcuni passaggi nuvolosi che potrebbero provocare qualche piovasco.
Sul Versante Adriatico fino a domani continuerà il bel tempo estivo. Lunedì avremo una temporanea instabilizzazione del tempo con la formazione di rovesci e temporali sparsi più probabili lungo la dorsale Appenninica di Marche e Abruzzo. In seguito tornerà il bel tempo estivo disturbato nella giornata di giovedì dal passaggio di un fronte con direttrice Nord Ovest Sud Est in grado di provocare una debole instabilità che interesserà maggiormente le Marche e l’Abruzzo con alcuni rovesci e temporali sparsi.
Al Sud fino a venerdì prossimo, probabilmente continuerà il bel tempo estivo.
Focus Nord Ovest
Probabilmente, escluso lunedì, il tempo della prossima settimana sarà ottimo per effettuare le pratiche agricole tipiche del periodo. Da aggiungere che i temporali che interesseranno il Nord Ovest tra domani e lunedì potrebbero essere intensi in grado di provocare alcuni danni e disagi in particolare sulla zona Laghi.