L’evoluzione meteo dei prossimi giorni resta confermata con la persistenza della forte ondata di caldo al Sud, mentre al Centro verrà lievemente attenuata. Al Nord invece le temperature tenderanno a delle oscillazioni in particolare sulle Alpi e al Nord Est e, in particolare sulle zone Pedemontane, Prealpine, la zona Laghi e Friuli si potrebbero verificare temporali di calore o di contrasto.
Analisi in quota (quota isobarica di 500 hPa)
Nei prossimi giorni avremo l’anticiclone Subtropicale con il suo asse andrà dall’Algeria verso la Sicilia e i suoi massimi di Geopotenziale tenderanno a stazionare sull’Italia insulare. Di conseguenza sul Sud le correnti tenderanno a provenire da Ovest Sud Ovest. La posizione dei massimi anticiclonici causerà un lieve cedimento dei geopotenziali sul Centro Italia, zona in cui però continuerà ad essere garantita la protezione anticiclonica. Al Nord Italia invece avremo dei geopotenziali ancora più bassi per via degli affondi freschi che interesseranno le Isole Britanniche e le zone a Nord delle Alpi. Questi affondi permetteranno delle ondulazioni del flusso che alternerà le correnti da Ovest Sud Ovest con quelle da Ovest Nord Ovest.
Analisi al suolo
Nei prossimi giorni il Centro Sud Italia resterà in una sorta di Palude Barica con valori di pressione che continueranno a variare tra i 1010 hPa e i 1014 hPa. In queste variazioni avremo la continua formazione di effimeri massimi e minimi secondari qua e là e che differiranno anche di solo 2 hPa. Questa configurazione barica farà sì che su queste zone le correnti tenderanno ad essere variabili oltre che essere molto deboli. Al Nord Italia invece avremo un debolissimo braccio anticiclonico dell’Anticiclone delle Azzorre che tenderà a posizionarsi oltralpe. Questa posizione permetterà, a Nord delle Alpi, la formazione del solito “naso” mentre a Sud delle Alpi avremo la formazione della solita depressione orografica (poco accentuata) che farà provenire più che altro le correnti dai quadranti orientali, ma a seconda della posizione del minimo queste correnti potrebbero provenire da altre direzioni.
Conseguente evoluzione
Sul Nord Ovest nei prossimi giorni continuerà il tempo afoso e dominato dall’instabilità pomeridiana e serale. Tale instabilità (che tra sabato e domenica concederà una pausa) sarà in grado di provocare rovesci o temporali di calore in particolare sulle zone Pedemontane, sulle Alpi prospicienti alla pianura, sulla zona Laghi, sull’Alta Lombardia. Anche se improbabile, non è escluso l’interessamento di questi temporali delle zone di pianura in particolare quelle a Nord del Po. Ricordo che saranno più che altro temporali di calore e quindi con le caratteristiche del caso. Anche sulla Liguria continuerà il tempo afoso con schiarite alternate ad annuvolamenti (causati dall’umidità) ma senza fenomeni.
Anche sul Nord Est nei prossimi giorni continuerà il tempo bello e afoso. Sulle zone Prealpine, sulle Alpi prospicienti alla pianura e sul Friuli Venezia Giulia questo tempo estivo sarà disturbato dall’instabilità pomeridiana e serale che permetterà la formazione di rovesci o temporali di calore qua e là; difficilmente questi temporali interesseranno altre zone ad esclusione di quelle dell’Alto Veneto. Sulle zone ai piedi dell’Appennino l’aria potrebbe risultare più secca e il tempo sarà abbastanza bello e caldo.
Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna nei prossimi giorni continuerà il bel tempo estivo, afoso con punte massime attorno ai +35°.
Anche sul Versante Adriatico nei prossimi giorni continuerà il bel tempo estivo e caldo, ma più secco rispetto al versante Tirrenico per via del lieve effetto favonico prodotto dall’Appennino e questo permetterà di registrare punte massime anche superiori ai +35°.
Al Sud nei prossimi giorni persisterà il bel tempo estivo e molto caldo, le punte massime di temperatura in alcune zone potrebbero toccare i +40°, in particolare nell’entroterra Siciliano e sulla Sicilia Orientale.
Andamento termico a 850 hPa
Alla quota isobarica di 850 hPa, che tenderà a posizionarsi tra i 1480mslm delle Alpi e i 1520mslm del Sud, avremo un’Italia divisa in più zone. Al Sud le temperature tenderanno a restare stazionarie e sempre comprese tra +24 e +28°; al Centro invece tenderanno a diminuire di qualche grado e tenderanno a posizionarsi tra i +15 e i +22°. Al Nord Est tra oggi e domani assisteremo ad una diminuzione che porterà le temperature sotto i +15°, e nei prossimi giorni esse tenderanno oscillare tra i +13 e i +9°. Al Nord Ovest invece le temperature tenderanno a posizionarsi intorno ai +15°, con continue oscillazioni tra i +18 e i +13°.
Le temperature risulteranno oltre le medie su tutta Italia in particolare al Sud con punte oltre 5° sopra la media. Da ricordare che a Nord del Po e sui versanti Occidentali risulterà esserci un caldo molto afoso.
Focus Nord Ovest
Anche nei prossimi giorni le pratiche agricole tipiche del periodo risulteranno parzialmente disturbate dall’instabilità più che altro lungo le zone pedemontane e sulle zone Alpine. I disturbi interesseranno più che altro il rallentamento della fienagione ed eventuali grandinate collegate ai temporali di calore. Particolare attenzione va posta negli alpeggi a causa del pericolo fulmini per il bestiame.