E’ da 2-3 giorni che stiamo monitorando, con attenzione, l’evoluzione settimanale dell’instabilità diurna. L’ultimo aggiornamento del nostro modello previsionale conferma e rincara la dose, proponendoci accumuli che se confermati potrebbero causare dei grattacapi. E’ vero, trattasi di quantitativi spalmati nell’arco di una settimana ma a quanto pare i temporali più intensi dovrebbero concentrarsi soprattutto da giovedì in poi. Ragion per cui non escludiamo, localmente, un alto rischio nubifragi.
Come si evince dalla mappa i picchi maggiori li avremo presumibilmente sulle Alpi con oltre 100 mm in alcune aree (specie sui settori confinali, ma non mancheranno sconfinamenti in direzione della fascia prealpina). Sembra confermato anche lo sconfinamento in direzione delle aree pianeggianti. E’ evidente che fenomeni così intensi ci inducono a ritenere assai probabili fortissime grandinate, colpi di vento e anche delle trombe d’aria.
La novità sostanziale è l’accentuazione delle precipitazioni sui settori appenninici centro meridionali e nelle interne delle due Isole Maggiori. Anche in questo caso scorgiamo punte prossime a 100 mm (addirittura oltre sulla Sila e sui rilievi della Sicilia orientale). Anche in questo caso potrebbero verificarsi furiose grandinate, ragion per cui sarà bene tenere alta la guardia.