Come anticipato ieri a questo link, la giornata di mercoledì 22 luglio avrebbe segnato il ritorno di temporali più diffusi e consistenti. L’ultimo aggiornamento del nostro modello previsionale conferma precipitazioni pomeridiane su tutti i principali massicci montuosi del nostro Paese: dalle Alpi agli Appennini, passando per le montagne delle due Isole Maggiori.
Rispetto a quanto avvenuto nei primi due giorni settimanali constatiamo accumuli puntuali di maggior portata e che se confermati – visto che comunque saranno quantitativi che cadranno in archi temporali ristretti – potrebbero esporci a qualche nubifragio. Si evincono punte di 40-50 mm in Sardegna, sulla Sicilia nordorientale, in Aspromonte, nelle interne tra Marche e Abruzzo e sui confini nordoccidentali valdostani.
Frequenti i picchi oltre 20 mm e vorremmo evidenziare la possibilità che localmente possano abbattersi violente grandinate e qualche colpo di vento. Infine, per concludere, i fenomeni potrebbero intrattenersi – in ragione dell’enorme quantità di energia potenziale in gioco – sino a sera inoltrata in varie zone d’Italia.