In questo articolo analizzeremo l’ultima uscita del modello a mesoscala MM5 (LAM), sviluppato in America ed elaborato da MeteoGiornale, inizializzato sul run di analisi di GFS. MM5 viene da noi elaborato a due diverse risoluzioni orizzontali: MM5 Italia ha una risoluzione orizzontale di 18 km e orografica di 4; MM5 Nord Italia una risoluzione orizzontale di 5.5 km e orografica sempre di 4. E’ cioè in grado di vedere i rilievi quasi come sono nella realtà e di prevedere nel dettaglio fenomeni orografici non leggibili dai modelli a scala globale (GFS, ECMWF ecc.) con risoluzioni orizzontali ed orografiche di circa 50 km ed oltre.
Secondo le proiezioni di MM5 il lungo periodo siccitoso che ha caratterizzato il tempo al nord ovest dovrebbe aver finalmente termine, anche se non vi sono previsioni di forti piogge in quell’area entro le 36 ore.
Analizzando le cartine delle precipitazioni si può notare come esse saranno deboli su gran parte del nord ovest e quindi al momento il problema siccità non pare destinato a risolversi in brevissimo tempo. Il flusso di correnti, da sud/sud est al suolo, da sud ovest in quota, è favorevole a piogge di moderata intensità sul settore dell’Alto Tirreno, in particolare grossetano e viterbese. Le piogge tra il pomeriggio di domani 24 marzo e la notte di venerdì 25 marzo tenderanno ad espendarsi su tutto il settore di nord ovest, quindi su Emilia e Romagna (settore meridionale) e sul settore adriatico, Marche, Abruzzo, fino alla costa molisana e al Gargano. Fenomeni precipitativi dovrebbero interessare anche il nord Sardegna.
Il campo barico andrà erodendosi lentamente sia al suolo che in quota al passaggio della perturbazione.
Le temperature rimarranno miti per il periodo. Si nota l’effetto favonico delle correnti da libeccio sull’Appennino Dauno pugliese dove sono attese nel pomeriggio di domani temperature comprese tra i 18 e i 20°C.
La probabile giornata di pioggia o comunque grigia, smorzerà l’effetto isola di calore a Milano. Nella città meneghina non sono previste condizioni termiche differenti rispetto al resto della pianura circostante e le temperature si manterranno comprese tra i 10 e i 15°C. Per le altre città del nord, avvalendoci dell’elevatissima risoluzione del modello, possiamo indicare in 6/12°C la temperatura di Torino, in 12/16°C quella di Genova, in 10/14°C quella di Venezia, in 10/16°C quella di Bologna e in 8/18°C quella di Firenze (valori min/max).