VERSO MAGGIO – La primavera galoppa e ci sta mostrando quelli che sono i tipici sbalzi repentini di questa stagione: dal caldo al fresco e viceversa, tutto nell’arco di pochi giorni. Così, dopo la Festa della Liberazione nella quale quasi tutta Italia godrà di bel tempo e clima caldo, ecco che nel week-end avremo una nuova ricaduta instabile: la depressione mediterranea, ora isolata sulle coste algerine, tenderà ad essere riassorbita dal flusso atlantico ed avrà modo di allargare di nuovo il proprio raggio d’azione sull’Italia, portando un peggioramento specie al Centro-Nord. L’influenza instabile, almeno per il Nord Italia, sembra destinata a durare anche per la prima parte della prossima settimana, quindi per i giorni a cavallo fra fine aprile ed inizio maggio. Avremo infatti una configurazione di blocco, con una saccatura atlantica protesa sull’Europa Occidentale che stenterà a sfondare verso est per l’opposizione di un anticiclone nord-africano.
TRA TEMPORALI E CALDO ESTIVO – In virtù del contesto appena descritto, l’Italia si troverà esattamente nel mezzo fra le due opposte circolazioni, quella più umida ed instabile oceanica rispetto a quella tiepida e più secca connessa ad un contesto maggiormente anticiclonico che riguarderà il Mediterraneo Centro-Orientale. Le infiltrazioni atlantiche riguarderanno più da vicino il Nord Italia e soprattutto il Nord-Ovest, dove per effetto di una situazione che potrebbe rimanere bloccata si preannunciano piogge che potrebbero persistere per giorni sulle medesime zone: da valutare l’entità dei fenomeni, in quanto andranno ad accanirsi su zone già colpite a più riprese dal maltempo negli ultimi tempi. Sarà invece opposta la situazione al Centro-Sud, che godrà maggiormente della protezione di un anticiclone con flussi d’aria nord-africana che andranno a determinare clima relativamente caldo per il periodo.