Una pausa soleggiata abbraccia in questo primo giorno di Giugno l’Italia, grazie all’inserimento di una componente di masse d’aria piuttosto secca dai quadranti settentrionali. La trottola ciclonica sui Balcani resta comunque nei pressi e, nella sua rotazione antioraria, nella giornata di domani tenderà ad imprimere un nuovo temporaneo allungo verso l’Itala, determinando un cedimento barico a tutte le quote, capace di trasportare un nuovo contributo d’aria fresca ed instabile.
Per il momento l’anticiclone non riesce ancora a trovare sbocco per espandersi verso il cuore del Mediterraneo, rimanendo relegato troppo ad ovest e con il centro motore in prossimità del Regno Unito, come peraltro possiamo apprezzare dalla mappa in basso focalizzata sull’evoluzione barica prevista per la notte fra il 2 ed il 3 Giugno.
In virtù di questa dinamica, i nuclei instabili della struttura vorticosa torneranno protagonisti verso i mari italiani, coinvolgendo perlopiù il Centro-Sud, mentre il Settentrione, grazie al riparo della barriera alpina, godrà di una persistenza di tempo mite e soleggiato. Focalizzando l’attenzione sullo scenario per domani delle termiche e dei geopotenziali a 500 hPa, possiamo notare i motivi della ricaduta instabile legati alla ritornante fredda in quota con un nocciolo che, nelle ore centrali del 2 giugno, si troverà posizionato in vicinanza delle coste settentrionali della Corsica.