E’ drasticamente mutato lo scenario meteorologico sul contesto europeo, con la maggiore ingerenza da ovest dell’Anticiclone delle Azzorre che ha portato i suoi massimi in corrispondenza del Regno Unito. Sul lato orientale del campo anticiclonico si va però creando un corridoio ideale per una veloce incursione gelida in discesa dall’Artico, diretta verso l’Est Europa ed in particolare verso i Balcani e l’Egeo, ma con coinvolgimento anche dell’Italia per quanto concerne le Adriatiche e soprattutto il Sud. Si tratta di masse d’aria molto rigide, anche per l’estrema rapidità diretta dell’irruzione e dall’alimentazione di ulteriori apporti dalla Russia. Avremo quindi un vigoroso raffreddamento, come potete leggere qui.
Arrivano inoltre ulteriori conferme sulla probabilità di nevicate a bassissima quota come possiamo apprezzare dalla cartina che mostra una stima delle precipitazioni nevose attese fra domenica e lunedì. La neve cadrà tra sud Marche, Abruzzo e Molise anche in pianura o localmente sulla costa, ma da notare anche le nevicate diffuse attese su gran parte del Sud ed il nord della Sicilia, anche in questi casi con possibili temporanei sconfinamenti in pianura o a ridosso delle coste, specie di Puglia, Lucania ed Alta Calabria. Coreografiche fioccate potrebbero raggiungere anche le coste campane, compresa Napoli. Rovesci di neve saranno possibili fin verso la costa sul tratto messinese, nei momenti con precipitazioni più intense.