Le condizioni meteo vanno rapidamente peggiorando, a partire dalle regioni meridionali ed insulari, zone interessate dallo sviluppo di un primo ammasso nuvoloso collegato alla progressiva risalita di una falla ciclonica posizionata sul cuore dell’entroterra algerino. Si tratta della medesima depressione a carattere freddo centrata qualche giorno fa sulla Penisola Iberica e, prima ancora, responsabile della grande ondata di gelo sull’Europa, oltre che della neve sul Nord Italia. In questa prima fase le precipitazioni interesseranno il Sud e la Sardegna, risalendo indebolite fin verso le regioni centrali, come mostra questa mappa del modello ad alta risoluzione WRF, relativa alla previsione delle piogge per le ore pomeridiane e serali odierne.
La giornata di domani, Martedì 13, sarà quella maggiormente perturbata al Sud, ormai è da diversi giorni che lo indicano i vari modelli di previsione, compresi gli ultimi aggiornamenti. Sulle aree esposte al flusso sciroccale si potranno avere apporti pluviometrici estremamente rilevanti per condizioni ideali allo stau, soprattutto fra la Calabria ionica e la Sicilia orientale. Nelle ore centrali di domani il nucleo ciclonico è previsto giungere sul Canale di Sicilia, contribuendo pertanto ad accentuare il gradiente barico con il notevole rinforzo delle correnti da est-sud/est su tutti i bacini meridionali, in particolare sul Mar Ionio (mareggiate sulle coste esposte) e sul Basso Tirreno. La profonda area di bassa pressione catturerà aria più mite dal Mediterraneo Orientale e dall’entroterra libico: durante la fase di maggiore maltempo pioverà sino alle alte quote dei maggiori rilievi appenninici per quanto riguarda le estreme regioni meridionali. Si tratta di un evento che si può definire, senza molti tentennamenti, tipicamente autunnale.
L’evoluzione per la giornata di Mercoledì 14 Gennaio vede la conferma dell’ulteriore risalita del minimo pressorio sul cuore dell’Italia, con precipitazioni che potranno spingersi verso l’Emilia-Romagna e parte del Triveneto, con particolare riferimento ai settori adriatici.