Della settimana di Ferragosto si è già ampiamente trattato, l’Anticiclone delle Azzorre verrà un po’ scalfito dal passaggio di un modesto fronte atlantico che determinerà instabilità atmosferica sul Nord Italia tra martedì e mercoledì, e che poi scivolerà verso sud causando qualche temporale principalmente sui rilievi appenninici.
Poi l’anticiclone, sempre di matrice oceanica, riguadagnerà spazio, e nei giorni successivi al Ferragosto tenderà ad alzarsi di latitudine e a conquistare anche il Centro Europa, ricacciando più a nord i sistemi perturbati legati al nascente fronte polare.
Ma cosa accadrà durante la terza decade del mese? Negli ultimi anni la fase finale del mese d’agosto si è sempre presentata calda o molto calda, andrà così anche quest’anno? Ieri l’ipotesi ondata di caldo era contemplata dai modelli, in particolare da GFS, ma anche da ECMWF nella sua coda d’emissione, stamane questa ipotesi viene ridimensionata anche se non del tutto annullata. E’ probabile che l’Anticiclone delle Azzorre continui a dominare la scena, portando condizioni di prevalente bel tempo con caldo estivo ma senza i forti eccessi di inizio mese, con la possibilità però che l'”Africano” possa rialzare temporaneamente la testa per qualche giorno, è un’ipotesi, con target temporali leggermente diversi, contemplata da diversi modelli. Nella mappa multimodel allegata per il 20 agosto, vediamo l’alta pressione oceanica dominare la scena sul Mediterraneo occidentale, con parziale contributo subtropicale africano prettamente in sede iberica.
Negli aggiornamenti dei prossimi giorni potremo avere maggiore sicurezza sulla veridicità o meno di questa ipotesi previsionale.