Siamo ormai dinanzi alle ultime battute della lunga ondata di caldo: correnti settentrionali, associate alla prima vera perturbazione stagionale, irromperanno sulla scena meteo italiana e dilagheranno fra domenica e lunedì su tutto il Paese. Non sarà comunque questa la vera burrasca di fine estate: troppo rapido il passaggio frontale, con l’aria fresca che sarà giusto sufficiente a riportare le temperature più vicine alle medie del periodo. Il mese d’agosto è ormai segnato e passerà quasi certamente alla storia come il più caldo dopo quello mostruoso del 2003.
D’altronde il refrigerio che inizierà a farsi sentire nel corso del week-end dovrebbe rivelarsi solo temporaneo: nella mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) è evidenziata la variazione termica all’altezza di 1500 metri, attesa per domenica rispetto al contesto attuale (farà più fresco un po’ ovunque, tranne che in Sicilia e zone ioniche). L’alta pressione africana diverrà di nuovo protagonista negli ultimi giorni del mese. Le temperature risaliranno un po’ ovunque sopra la norma, anche se questa nuova fiammata calda sarà molto più moderata rispetto alle numerose ondate africane che hanno caratterizzato l’intera estate.