Fresco ed instabilità ce li porteremo appresso ancora fino al week-end, per l’insistenza della goccia fredda sui Balcani alimentata da ulteriori impulsi artici. Nella prossima settimana avremo invece gradualmente un cambio circolatorio d’ampio respiro e si cambierà quindi nuovamente registro: saranno i flussi d’aria calda nord-africana ad investire direttamente il Mediterraneo, portando quella che potrebbe essere la prima vera fiammata estiva.
Nella mappa in basso è tracciata l’entità dello sbalzo termico attualmente previsto per il 21 maggio rispetto al contesto attuale: notiamo aumenti localmente anche di oltre 10 gradi, specie sulle zone adriatiche, appenniniche, Sud e Sicilia. Ancora più marcati gli incrementi di temperatura sulle vicine zone balcaniche. Gli effetti della vampata nord-africana dovrebbero essere ben più marginali al Nord Italia, specie al Nord-Ovest.