L’Estate Settembrina è ormai appesa ad un filo Dopo aver dominato in lungo ed in largo, l’anticiclone verrà messo alle strette dall’incursione di una saccatura nord-atlantica, che minaccia di far sentire la sua impronta instabile un po’ su tutta Italia. Ormai non ci sono più divergenze degne di nota fra le varie ipotesi tracciate dai modelli: la saccatura intende affondare sull’Italia, colpendo più direttamente con il suo carico di precipitazioni il Settentrione e le regioni adriatiche. L’evoluzione sarà piuttosto rapida, con l’anticiclone ad ovest che proverà a limitare i danni, magari tentando di deviare il più possibile verso levante la frustata instabile.
A differenza di quanto accaduto nel precedente episodio d’inizio settembre, stavolta il passaggio perturbato parrebbe però davvero in grado di scombussolare in modo netto il meteo su tutta Italia e soprattutto l’elemento di novità sarebbe correlato alla massa d’aria decisamente fresca al suo seguito, che avrebbe modo di intromettersi con forza scalzando l’aria calda pre-esistente. Il cambiamento termico sarebbe repentino e molto pesante, ancor più per il fatto che ci troviamo ora alle prese con un periodo decisamente più caldo rispetto alla norma.
L’estate sarà in grado di risollevarsi rapidamente e tornare sui suoi passi nel corso della terza decade del mese? Difficile dirlo al momento, anche perché molto dipenderà dalla dinamica di passaggio della saccatura fredda d’inizio settimana. Un ingresso diretto della saccatura darebbe una mazzata importante alle ultime velleità estive, mentre invece non sarebbe detta l’ultima parola se gli effetti dovessero risultare più marginali di quanto attualmente lasciano intendere i modelli matematici.