Falsa partenza estiva, ma potrebbe non essere solo una parentesi Il peggioramento meteo di quest’inizio giugno è scaturito dallo sprofondamento di una stretta saccatura, che ha convogliato un piccolo, ma tenace, vortice freddo, posizionato attualmente tra le coste meridionali francesi ed il Mar Ligure. L’arrivo del vortice instabile sul Mediterraneo ha accresciuto i contrasti instabili, con un’evoluzione perturbata particolarmente aggressiva per quanto concerne le aree dell’Italia Nord-Occidentale.
Che fine farà il vortice freddo? Invece di trovare sbocco verso est, sarà costretto ad indietreggiare e portarsi sul Mediterraneo Occidentale, a causa di un’efficace rimonta anticiclonica che si estenderà dall’Atlantico verso l’Europa Centro-Settentrionale. La circolazione orientale sul bordo meridionale della struttura anticiclonica si opporrà allo spostamento del vortice mediterraneo, che così verrà frenato verso ovest, con una diminuzione dell’influenza instabile verso l’Italia.
Proprio nel momento in cui potevano crearsi le condizioni per una decisa ripartenza dell’estate, l’anticiclone subirà una nuova crisi, probabilmente ben più corposa della precedente: una nuova saccatura nord-atlantica, più ampia, seguirà la scia della precedente e affonderà la lama sull’Ovest Europa, recuperando anche i rimasugli del vortice instabile sul Mediterraneo Occidentale. Il cedimento barico coinvolgerà tutta l’Europa Centro-Occidentale, con la corazza anticiclonica che proverà a tenere duro solo sul comparto orientale del Continente.