Abbiamo menzionato due strutture bariche, evidentemente contrapposte, che stanno giocando un ruolo fondamentale nell’andamento della stagione estiva. Ciò volendo limitare il campo d’osservazione al Continente Europeo. Se invece dovessimo analizzare le dinamiche pacifiche, ci renderemmo conto che le frequenti ondulazioni cicloniche traggono spunto da quel che sta avvenendo a ridosso delle Isole Aleutine.
L’estate, anche in futuro, rischia di imbattersi in nuovi incisivi ostacoli. L’imminente rimonta anticiclonica, che condurrà le temperature al di sopra delle medie stagionali, potrebbe ricevere un duro colpo già agli esordi della prossima settimana. La mappa MultiModel-MTG per il 21 luglio (che fornisce una media delle ultime elaborazioni modellistiche dei più autorevoli centri di calcolo mondiali) indica probabile l’avvicinamento di una stretta saccatura atlantica responsabile di un rapido incremento dell’instabilità a partire dal Nord Italia.
Successivamente potrebbe spostarsi verso est, andando a costituire l’ennesima goccia fredda di una lunga serie. Occhio perché alcune proiezioni indicano lo sviluppo di un blocco anticiclonico esteso dalla Penisola Iberica alla Penisola Scandinava, un quadretto barico a dir poco insolito che potrebbe sferrare una nuova sorprendente mazzata all’andamento stagionale.