Le condizioni meteo si apprestano a peggiorare in modo vigoroso, per effetto dell’avvicinamento della depressione iberica che porrà le basi per quell’annunciata svolta dicembrina che si rifletterà anche attraverso un certo abbassamento termico: il culmine del caldo sahariano (attese domenica temperature eccezionalmente anomale, leggi qui) precederà quindi di pochissimo l’ingresso della parte più attiva della perturbazione, i cui primi effetti si avvertiranno in parte già domenica soprattutto al Nord e poi sul resto d’Italia già in avvio di settimana, con il maltempo destinato poi a persistere per più giorni.
In sostanza avremo quindi scenari piovosi e più consoni al periodo d’inizio inverno: il meteo risulterà compromesso almeno per tutta la prima parte della settimana. Quelle evidenziate sulla cartina sottostante sono le precipitazioni complessive attese da qui ad una settimana e quindi anche per i primi giorni di dicembre. Nessuna zona d’Italia sarà probabilmente risparmiata da piogge degne di nota e rischio nubifragi: le proiezioni, suscettibili di variazioni in base a quella che sarà la reale rotta dei ciclone mediterraneo, indicano accumuli importanti anche al Centro-Sud, specie su aree tirreniche e joniche.