Le nuove dinamiche instabili, che interessano più direttamente il Centro-Sud, saranno seguite da un afflusso d’aria moderatamente fredda dai quadranti settentrionali, destinato a portare un generale abbassamento termico, anche se non sarà così accentuato come la fase rigida che ci siamo lasciati ormai alle spalle. In particolare, sarà mercoledì che la nostra Penisola verrà investita dai flussi freddi richiamati dall’Europa Balcanica, una volta che la depressione si sarà spostata dai mari meridionali italiani verso la Penisola Ellenica e l’Egeo.
In tale contesto, saranno le regioni del versante adriatico e quelle del Sud a risentire di questo cambio circolatorio con ripristino di condizioni dai connotati prettamente invernali e situazione favorevole a nevicate sui rilievi della dorsale appenninica. Nella mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) possiamo appurare quelle che sono le variazioni termiche stimate a 1500 metri d’altezza per mercoledì, rispetto al contesto attuale. Appare evidente come i cali superiori ai 5 gradi riguarderanno i versanti adriatici e parte del Sud.