Ci aspetta un lungo periodo anticiclonico, che si protrarrà almeno fino al 10 dicembre. Ma non ci saranno sole e clima mite per tutti.
L’Europa orientale sarà interessata da ripetute irruzioni di aria artica. La prima è in atto e si rinforzerà i prossimi giorni portando gelo tra il Mar Baltico e il Mar Nero e freddo intenso sui Balcani. Sfiorerà soltanto l’Italia, dovre avremo un moderato calo termico e un modesto peggioramento del tempo durante il week-end.
All’estremo Sud Italia però l’anticiclone sarà molto debole, vi sarà una zona di relativa bassa pressione afro-mediterranea, e gli sbuffi d’aria fredda accentueranno il rischio di instabilità, con possibili locali temporali e nubifragi, specie tra Basso Tirreno e Ionio.
Una seconda irruzione d’aria artica è attesa a metà della prossima settimana e potrebbe essere ancora più intensa, ma anche questa volta scivolerà dal nord russo e scandinavo verso l’Est Europa, sfiorando appena l’Italia. Da ovest anzi avanzerà un promontorio subtropicale che spingerà ulteriormente più a oriente l’aria fredda.
Il freddo non mancherà quindi in Europa nei prossimi 10 giorni, ma l’Italia starà a guardare.
Più a lungo termine sembra esservi un rinforzo delle perturbazioni mobili legate al Vortice Polare, ma è ancora presto per capire se interesseranno o meno l’Italia.