Ottobre è iniziato con scenari meteo instabili per via di un’onda ciclonica che, nel suo lento movimento verso est, si appresta a spazzare i residui del flusso caldo nord-africano dall’estremo Sud Italia. L’anticiclone non tarderà a tornare protagonista: le prospettive indicano l’affermazione da metà settimana di una figura stabilizzante sul Mediterraneo Centro-Occidentale, che riporterà scenari meteo stabili. L’influenza dell’alta pressione sarà inizialmente timida più marcata sulle regioni del Centro-Sud, mentre il Nord Italia sarà sotto tiro di infiltrazioni umide atlantiche che convoglieranno annuvolamenti irregolari, pur senza fenomeni di particolare rilievo. Continuano nel frattempo a divergere le tendenze sul medio-lungo termine per il prossimo week-end, anche sulla base delle ultime elaborazioni odierne.
Il modello americano GFS intravede infatti l’ulteriore rafforzamento dell’anticiclone che verrebbe alimentato da flussi relativamente caldi d’estrazione sub-tropicale, per via di una lacuna depressionaria in Atlantico sull’Arcipelago delle Azzorre: in buona sostanza tornerebbe il tepore estivo su tutta Italia con clima più estivo che autunnale per il primo week-end d’ottobre. Di diverso avviso il modello europeo ECMWF, che vedrebbe il dominio anticiclonico gradualmente compromesso dall’affondo di una saccatura ciclonica fredda dal Nord Europa. Maggiori indicazioni ve le daremo con gli approfondimenti sul lungo termine. Nella mappa in basso l’evoluzione di GFS per il 7 ottobre (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo), su cui attendiamo conferme: se dovesse realizzarsi questo scenario, sarebbe la classica “ottobrata romana” in grande stile almeno fino alla fine della prima decade mensile.