Le schiarite del mattino, peraltro non ovunque, non debbono illuderci. Le piogge, talvolta intense, torneranno in auge molto presto. Tra l’altro in alcune regioni piove fin dalla scorsa notte – ad esempio in Emilia Romagna – e su altre ha iniziato da poco. Ma sarà al pomeriggio, un po’ come successo ieri, che i fenomeni diverranno intensi.
L’escalation temporalesca – avremo modo poi di valutarla in dettaglio – porterà frequenti acquazzoni. Molti risulteranno violenti, al punto tale da non escludere occasionali nubifragi. Quasi “sorprendentemente” dovrebbe essere la Sardegna la regione più bersagliata dai rovesci: scorgiamo punte superiori a 40 mm nelle aree centro meridionali. Attesi accumuli tra 20 e 30 mm tra Campania e Calabria, mentre nella Sicilia sudorientale potrebbero attestarsi tra 10 e 20 mm.
Nelle altre regioni avremo piogge sparse e più occasionalmente acquazzoni organizzati, come ad esempio nell’entroterra ligure e sui rilievi veneti. Meteo sostanzialmente asciutto su gran parte del Nordovest, in particolare tra Piemonte, Valle d’Aosta, Ponente Ligure e ovest Lombardia.