Quest’inizio d’estate è stato ripetutamente condizionato dalle vicissitudini perturbate in Gran Bretagna, ma vi è poco da sorprendersi in quanto semmai la vera anomalia era stata rappresentata dall’eccezionale siccità della primavera, con ripetuti domini dell’anticiclone. Di sicuro fa un gran fresco, più di quello che dovrebbe fare: i valori termici più bassi riguardano la Scozia, dove questa notte la colonnina di mercurio è scesa fino a 6 gradi ad Edimburgo e 4 gradi a Glasgow e addirittura sottozero sulle Highlands.
A proposito di temperature, ci attendiamo un vistoso e repentino cambiamento nei prossimi giorni: dapprima subentrerà una circolazione ben più mite atlantica, ma poi sarà addirittura l’aria di origine africana ad ergersi fino alle Isole Britanniche con i maggiori effetti soprattutto sull’Inghilterra, la più esposta alla risalita del caldo rovente anomalo dalla Francia. Su Londra, dove i valori massimi stentano attualmente a raggiungere i 20 gradi, sarà facile veder la colonnina di mercurio schizzare ad oltre 30 gradi lunedì: le attuali simulazioni modellistiche tracciano variazioni termiche superiori ai 10 gradi in quota, a testimonianza del netto cambiamento.