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Affondo depressionario sull’Europa Occidentale, anticiclone ad est: piogge sul Nord Italia

di Matteo Riccieri
19 Nov 2007 - 09:44
in Senza categoria
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Dalle GFS MTG a 500 hPa si può notare il promontorio anticiclonico Subtropicale sull'Europa Orientale, mentre sull'Europa Occidentale sarà presente una saccatura depressionaria. Fonte: www.meteogiornale.it/mappe.
Analisi a livello europeo

Ieri il vortice depressionario presente sul Mediterraneo Centrale ha iniziato un rapido spostamento verso Est, mentre tra Islanda e Scandinavia è iniziata la discesa di una saccatura depressionaria a tutte le quote verso la Francia e l’Europa Occidentale. Di conseguenza, in risposta a questo affondo, è iniziata la rimonta di un promontorio anticiclonico in quota che dall’Africa punterà l’Europa Centro Orientale, mentre al suolo i massimi Anticiclonici, presenti fino ad ieri sull’Europa Centrale, stanno spostandosi verso l’Europa Orientale. La saccatura fino a sabato resterà pressoché stazionaria su tutta l’Europa Occidentale (Francia in primis), mentre da venerdì tenderà ad indebolirsi notevolmente e, probabilmente, andrà incontro ad un cut off con la formazione di un nucleo freddo che scenderà verso l’Africa.

Sull’Europa Centro Orientale (esclusa la parte della Germania e l’Italia Settentrionale) avremo la presenza di un promontorio anticiclonico dinamico Subtropicale in risposta all’affondo della saccatura sull’Europa Occidentale. Questo promontorio, i cui massimi al suolo risulteranno superiori ai 1040 hPa e saranno posizionati sull’Europa Orientale, faranno da blocco all’avanzamento della saccatura stessa. Questa particolare condizione barica provocherà tra Austria e Germania un notevole aumento termico per l’afflusso di correnti meridionali sommato all’effetto Föhn. Solo una parte della Penisola Scandinava e della Russia resteranno sotto il dominio delle depressioni polari.

Analisi a livello Italiano

A 500 hPa, per la particolare situazione barica con vortice depressionario a tutti i livelli ad Ovest dell’Italia, sul Nord Italia avremo, per tutta la settimana, un continuo flusso meridionale umido ed instabile. Sul Centro Sud invece la provenienza delle correnti dipenderà molto dall’asse del promontorio anticiclonico che lentamente si sposterà verso Est con le correnti che da secche e stabili dai quadranti Settentrionali tenderanno a provenire dai quadranti meridionali e a diventare umide ed instabili in particolare sul versante tirrenico.

A 850 hPa da oggi avremo un aumento termico più sensibile al Centro Sud dove le temperature si porteranno oltre i +5°, con locali valori superiori ai +10° sulla Sicilia e sulla Sardegna, mentre sul Nord Italia le temperature tenderanno a portarsi tra i +1° del Nord Ovest ed i +4° del Nord Est. In particolare, sul Bacino Padano Occidentale, l’aumento termico sarà molto lento e poco significativo.

Al suolo per tutta la settimana, per via della presenza di un vasto campo anticiclonico ad Est della Penisola e della saccatura depressionaria ad Ovest, l’Italia sarà esposta ad un flusso di correnti umide meridionali. Sul Nord Ovest Italia, per la particolare configurazione orografica, questo flusso potrebbe avere una provenienza Orientale a causa della formazione di un naso da Staü.

Conseguente evoluzione

Sul Nord Ovest oggi e domani avremo un lento e progressivo peggioramento con un aumento della nuvolosità alternato ad alcune schiarite. A partire da mercoledì avremo tempo perturbato con precipitazioni relativamente diffuse. I fenomeni risulteranno più intensi ed abbondanti su Liguria, Alta Lombardia e zona Laghi. A partire da sabato probabilmente il tempo tenderà migliorare. La quota neve tenderà a portarsi lentamente oltre i 1300mslm, anche se tra cuneese e torinese resterà 200-300 metri più bassa, mentre sulla Liguria, al contrario, risulterà 300metri più alta. Inizialmente non si esclude un’imbiancata anche a Cuneo. Le temperature minime tenderanno ad aumentare in maniera sensibile portandosi oltre lo zero su tutte le zone pianeggianti, mentre le massime, per via della copertura nuvolosa, probabilmente resteranno comprese tra i +6 ed i +9°. Valori di anche 5° più elevati li avremo sulla Liguria.

Sul Nord Est tra oggi e mercoledì avremo ancora un tempo piuttosto bello con la formazione di nebbie sulla Valpadana durante le ore notturne. Questo bel tempo probabilmente sarà disturbato dal passaggio di banchi nuvolosi in particolare sull’Emilia e sul Veneto. A partire da mercoledì avremo un lento e progressivo peggioramento con un aumento della nuvolosità che da giovedì provocherà tempo perturbato con piogge via via più abbondati in particolare sulle Prealpi Venete. Le zone meno esposte probabilmente saranno quelle ai piedi dell’Appennino e quelle Romagnole (che probabilmente saranno sotto l’influsso del Garbino). La quota neve tenderà a portarsi rapidamente oltre i 1500mslm. Le temperature minime tenderanno ad aumentare in maniera sensibile portandosi oltre lo zero su tutte le zone pianeggianti, mentre le massime aumenteranno in maniera meno sensibile e probabilmente si porteranno attorno ai +10° con valori più elevati lungo le zone costiere.

Sul Versante Tirrenico e sulla Sardegna da oggi a giovedì avremo un tempo abbastanza bello disturbato solo dal passaggio di alcuni banchi nuvolosi. Solo sulla Toscana questi banchi nuvolosi saranno associati a partire da mercoledì ad alcuni rovesci più probabili sulle zone Settentrionali ed in particolare sulle Alpi Apuane. A partire da venerdì avremo un peggioramento con il tempo che tenderà a diventare instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti che saranno in grado di provocare rovesci e temporali localmente intensi. I fenomeni solo da sabato riusciranno a propagarsi alla Campania. La quota neve si porterà oltre i 1800mslm (più bassa sulla Toscana e più alta sulla Sardegna). Le temperature tenderanno ad aumentare con le massime che probabilmente si porteranno oltre i +15° su tutte le zone, valori di anche 5° più elevati probabilmente li avremo sulla Sardegna.

Sul Versante Adriatico da oggi avremo un miglioramento con il ritorno del bel tempo su tutte le zone anche se inizialmente persisterà ancora una lieve instabilità sulla Puglia. A partire da sabato avremo un parziale peggioramento con il bel tempo disturbato dal transito di banchi nuvolosi che sulla Dorsale Appenninica potranno provocare alcune precipitazioni. La quota neve durante eventuali fenomeni tenderà ad oscillare attorno ai 1800mslm. Le temperature, a partire da domani, tenderanno ad aumentare con le massime che probabilmente si porteranno oltre i +15° su tutte le zone. Per via dell’effetto del flusso Sud Occidentale in quota alcune località potrebbero sfiorare i +20°.

Al Sud da oggi avremo un miglioramento con il ritorno del bel tempo su tutte le zone anche se inizialmente persisterà ancora una lieve instabilità sulle zone ioniche. A partire da domani su tutte le zone avremo un bel tempo marginalmente disturbato dal transito di banchi nuvolosi sterili. Le temperature tenderanno ad aumentare con le massime che probabilmente si porteranno attorno ai +20° su tutte le zone.

Qualche notizia per il Nord Ovest

Il tempo dei prossimi giorni non risulterà adatto per effettuare le pratiche agricole tipiche del periodo. Per chi dovesse mettersi in viaggio sulle zone montane si raccomandano catene da neve e pneumatici termici per quote superiori ai 1000mslm. Per quanto riguarda l’innevamento artificiale, si sconsiglia il suo utilizzo sotto i 2700mslm per via dell’aumento sensibile dell’umidità e, conseguentemente, della temperatura umida ed il conseguente notevole peggioramento della qualità di neve prodotta.

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