L’arrivo di un vortice di Bassa Pressione sta causando un ulteriore peggioramento delle condizioni del tempo. La giornata si presenterà estremamente instabile, o addirittura perturbata, su gran parte del Centro Sud e sulle Isole Maggiori, ma insisteranno delle precipitazioni anche su parte del Nordovest e in Emilia Romagna. Con l’ausilio del nostro modello ad alta risoluzione cercheremo di capire entità e distribuzione dei fenomeni, mostrandovi sia la mappa concernente le precipitazioni in senso lato, sia quella relativa alla suddivisione tra piogge e neve. Entrambe contempleranno un focus temporale di 15 ore, ovvero dalle ore 9 alla mezzanotte del 17 febbraio.
La prima mappa è quella relativa alle precipitazioni. Le più intense, a detta del modello, dovrebbero coinvolgere la Sicilia (settori meridionali e orientali) e le coste ioniche della Calabria. Su queste aree gli accumuli di pioggia potrebbero attestarsi mediamente tra i 30 e i 35 mm, con punte locali anche di 40 mm. Interessanti gli accumuli anche a ridosso delle Alpi occidentali piemontesi, con punte sino a 30-35 mm (vedremo che qui si tratterà principalmente di nevicate). Picchi di 20 mm e oltre li ritroveremo anche a ridosso dell’Appennino emiliano-romagnolo, sulle coste marchigiane, localmente in Toscana e nel Lazio. Altrove pioverà meno, con accumuli compresi mediamente tra i 5 e i 15 mm.
Passiamo alle nevicate. Come si evince dall’immagine, sono attese copiose sui settori alpini di ponente ed in particolare sul Piemonte. Qui potrebbero cadere altri 30-40 cm di neve fresca, addirittura localmente ne potrebbero cadere oltre 50 cm. Nevicherà anche in Valle d’Aosta, sull’alto Piemonte e nell’entroterra Ligure, così come pure sulla dorsale appenninica e sui rilievi insulari. Ma mentre lungo le Alpi la quota risulterà bassa (localmente in collina) sulle altre montagne difficilmente nevicherà al di sotto dei 1200 metri. E gli accumuli risulteranno più esegui, raramente oltre i 10-15 cm.