Siamo entrando nella nuova fase di maltempo, che porterà un nuovo importante carico di neve per tutto l’Arco Alpino, l’ennesimo di quest’inverno così generoso. La neve, in quest’occasione, potrà spingersi fino a quote decisamente basse sul comparto occidentale, raggiungendo le quote collinari e i fondivalle o aree prossime al piano di parte del Piemonte, Valle d’Aosta, ma anche varesotto e comasco. Potranno essere imbiancate da una spruzzata di neve città come Aosta, Domodossola, Varese, ma anche la solita Cuneo. La nevicate nel week-end si espanderanno a tutti i settori centro-orientali dell’Arco Alpino, con accumuli che potranno risultare ingenti, superiori ai 50 cm al di sopra dei 1500 metri di quota, su Dolomiti e Cadore.
L’ingresso prepotente d’aria fredda polare-marittima agevolerà l’arrivo di nevicate nel week-end anche lungo la dorsale appenninica che, diversamente da quanto accaduto per le Alpi, ha vissuto una stagione particolarmente sottotono dal punto di vista nivometrico. Le nevicate cadranno non solo sulla parte settentrionale, già colpita da frequenti episodi anche negli ultimi giorni, ma anche sulla fascia centro-meridionale della dorsale: la quota delle nevicate sarà attorno ai 1000/1200 metri o a quote temporaneamente inferiori durante i maggiori rovesci, occasionalmente fino all’alta collina. La neve non risparmierà nemmeno i rilievi delle Isole Maggiori. L’immagine in basso evidenzia gli accumuli totali delle nevicate attese per sabato 1° marzo.