Il ribaltone climatico è avvenuto. Siamo passati nel giro di una settimana, da una quasi estate tardiva, ad un autunno avanzato. Smessi i costumi abbiamo indossato in qualche caso perfino gli abiti invernali.
Quasi tutto il continente europeo è stato interessato da un nucleo di aria artica che ha causato nevicate fin sotto i 1000 metri di quota nell’Europa centro-orientale e freddo marcato. Come certifica la mappa sottostante (fonte weatherbell su base dati NCEP), solo parte della Spagna, la Russia meridionale, la Turchia, l’Islanda e le zone artiche (nord scandinavo e russo), hanno goduto di temperature superiori alle medie. Nel centro Europa le temperature sono state invece fino a 5/6°C inferiori alla media. In Italia mediamente di circa 2°C inferiori alla media.
È interessante notare che anche in gran parte del continente asiatico e su tutto il centro-ovest di quello nord americano, le anomalie termiche sono state negative, fino a -10°C in una piccola zona tra Siberia meridionale e Mongolia, e tra -6 e -9°C nel Canada centro-occidentale.
In Europa centrale però il periodo freddo sta per terminare, mentre Russia, Ucraina, Grecia e Turchia andranno incontro ad un corposo raffreddamento.