La prima severa ondata di caldo è ora pienamente in azione sull’Italia e su parte d’Europa, con un drastico cambiamento rispetto alle condizioni che hanno dominato nei primi 7 giorni del mese, quando l’anticiclone era invece risultato il grande assente su quasi la totalità del Continente. L’estate, scoppiata all’improvviso, era quindi partita un po’ con il freno tirato.
Come si evince dalla mappa in basso (fonte NOAA), nel periodo fra l’1 ed il 7 giugno prevalgono però nel complesso le anomalie termiche positive, seppur di modesta entità, salvo che sui Balcani. Solo sull’estrema parte est del Continente e sulle aree scandinave il caldo è risultato più significativo, per l’influenza di un anticiclone di blocco dal cuore caldo centrato sulla Russia.