La prima parte d’agosto è trascorsa in compagnia di quella che è stata, per intensità, la più forte ondata di caldo successiva all’agosto 2003. Ma fortunatamente la sua durata è stata relativamente limitata nel tempo, almeno a confronto con altre di estati recenti.
Poi è tornata quella che spesso abbiamo definito la Bella Estate, ovverosia un periodo estivo contraddistinto da tempo mediamente soleggiato e caldo, disturbato localmente e temporaneamente da qualche pioggia o temporale, e senza grandi eccessi di calore, che ha contraddistinto tutta la settimana di Ferragosto. Abbiamo usato anche un altro termine – old style – per definire questo tipo di Estate, che richiama alla mente, se non le estati degli anni ’70, almeno quelle degli anni ’80.
Ora però quantifichiamo la “Bella Estate” con un’analisi delle temperature minime e massime di quest’ultima settimana ferragostana, e un loro confronto con i primi dieci giorni del mese e con i dati storici trentennali e dell’ultimo decennio.
La temperatura è il più importante ma non l’unico parametro da prendere in considerazione per valutare il grado di benessere di un certo clima: il vento, l’umidità, la radiazione solare, la durata del soleggiamento, sono altri elementi importanti, ma di difficile valutazione oggettiva, per cui ci limiteremo ad analizzare le temperature.
Torino – 16.9/28.4°C sono i valori delle temperature minime e massime medie settimanali, rimangono 1 grado superiori alle medie storiche, sono equivalenti alle medie dell’ultimo decennio, ma circa 2 gradi inferiori ai valori medi dei primi 10 giorni. Estremi assoluti compresi tra +15.6°C e +30.9°C. Niente eccessi ma clima mediamente abbastanza caldo.
Milano – 18.2/29.4°C le medie settimanali, sono circa 1 grado oltre le medie trentennali della decade, ma 1 grado al di sotto delle medie mensili degli ultimi 10 anni e 2.5°C sotto le medie dei primi dieci giorni d’agosto. Periodo estivo quindi ben vivibile per la metropoli milanese, almeno in confronto a quanto accaduto nelle estati più recenti.
Genova – 22.0/29.5°C le medie della settimana, meno di 1 grado al di sotto di quelle della prima decade, ma oltre 1 grado superiori a quelle dell’ultimo decennio e del trentennio 71/00. Insomma, ha fatto caldo, parecchio, anche se la buona ventilazione e la bassa umidità hanno fatto sentire meno la calura.
Venezia – 17.4/28.6°C le medie settimanali, sono in linea con le medie storiche, e quasi 5 gradi inferiori a quelle della prima decade. Qui la rinfrescata si è sentita davvero, anche se siamo poco al di sotto delle medie dell’ultimo decennio.
Bologna – 18.2/30.8°C le medie settimanali, all’incirca in media con quelle trentennali, quasi 1 grado al di sotto di quelle dell’ultimo decennio e ben 4.5°C inferiori a quelle della prima decade. Anche in questa zona dell’Emilia si può parlare con pieno diritto di Bella Estate.
Firenze – 18.6/33.1°C le medie dell’ultima settimana, rispetto alla prima decade sono calate di 3 gradi le massime, ma sono rimaste invariate le minime. Rispetto ai dati dell’ultimo decennio sono in linea le minime ma mezzo grado sopra le massime. Rispetto ai dati trentennali si tratta di valori di 1.5°C sopra la media. A Firenze la rinfrescata è stata limitata e l’estate continua ad esser super, ben poco old style.
Roma – 19.8/31.1°C le medie della settimana di Ferragosto, quasi 1 grado e mezzo superiori alla norma trentennale, 1 grado oltre la media decennale, e poco più di 1 grado sotto le medie della prima decade (quasi 2 gradi le massime). Più o meno come per Firenze, rinfrescata relativa ed estate che prosegue piuttosto calda, ma similarmente a Genova, con altri elementi climatici che non la rendono così sgradevole.
Napoli – Per analizzare i dati di quest’area la scelta è caduta sulla stazione di Grazzanise, nella piana casertana a nord di Napoli, in quanto la stazione di Capodichino rileva dati, soprattutto nel parametro delle minime, che non paiono più confrontabili con quelli del passato. Fatta questa premessa passiamo ai risultati. 18.7/32.8°C è la media settimanale, in calo di 2 gradi rispetto a quella della prima decade, ma pur sempre superiore alla media decennale (oltre 1 grado nelle massime) e quasi 2 gradi oltre quella trentennale. Estate meno estrema ma sempre molto calda.
Bari – 21.4/29.4°C le medie della settimana, in calo netto rispetto alla prima decade solo le massime (quasi 3 gradi), quasi invariate le minime. Rispetto ai dati trentennali si rimane quasi 1.5°C oltre la norma, rispetto all’ultimo decennio sono inferiori alle medie le massime e superiori le minime. Anche a Bari la rinfrescata si è fatta sentire e l’estate prosegue senza grossi eccessi ma abbastanza calda.
Palermo – 23.1/28.8°C le medie settimanali, in calo di circa 1 grado rispetto a quelle della prima decade e al di sotto di circa mezzo grado rispetto a quelle trentennali e di quasi 1 grado rispetto a quelle decennali. Da segnalare anche che nessuna massima è salita oltre i 30 gradi, gli estremi settimanali sono stati +22.2/+29.2°C. Per Palermo si può dire che prosegue la Bella Estate.
Cagliari – 19.9/30.9°C le medie della settimana, in calo di 2 gradi nelle minime e di 1 grado nelle massime rispetto alla prima decade, rimangono però leggermente al di sopra delle medie trentennali, ma al contrario sono sotto di quasi 1 grado rispetto a quelle dell’ultimo decennio. Il calo termico dunque si è fatto sentire e ha riportato un clima estivo moderato, almeno in rapporto alle annate più recenti.
Conclusioni – La rinfrescata c’è effettivamente stata ed è servita a riportare valori termici in linea con le medie dell’ultimo decennio, o anche leggermente al di sotto, ma non a riportarli sui livelli delle medie “old style”. Non ovunque si è sentita alla stessa maniera: Genova e Palermo ne hanno risentito appena, Bologna e Venezia moltissimo.
E riguardo ai mesi d’agosto dell’ultimo decennio (2003-2012) occorre fare una precisazione: non tutti sono stati caldi, ad esempio il 2005 e il 2006, e in maniera minore il 2010, sono stati piuttosto freschi e in alcune zone italiane anche al di sotto delle medie trentennali. La “Bella Estate” pertanto non è una novità di quest’anno, ma a spizzichi e bocconi l’abbiamo sperimentata anche in altre recenti mesi estivi. Ora occorrerebbe però che ritornasse più stabilmente e questa estate sembra dare qualche timido segnale in tale direzione.