ITCZ CONTINUA A RESTARE TROPPO A NORD – L’andamento meteo della stagione estiva sul bacino del Mediterraneo trova riscontri importanti sulla base della posizione dell’ITCZ sul Continente Africano, il cosiddetto fronte d’interconvergenza tropicale. Di norma la sua avanzata stagionale verso nord raggiunge la massima spinta proprio nella seconda metà del mese di luglio. Quello che osserviamo è una posizione più alta della norma della suddetta fascia di convergenza, uno fra i fattori che giocano a favore delle espansioni dell’anticiclone sub-tropicale fin sul Mediterraneo, che è divenuto sempre più protagonista della scena negli ultimi anni.
TREND DI LUNGO PERIODO – Questa posizione più a nord del fronte di convergenza intertropicale è essenzialmente legato alla spinta del monsone africano e dei venti umidi meridionali che, stante l’attuale situazione, riescono a spingere le precipitazioni della fascia equatoriale fino ai limiti del Sahara meridionale. Il grafico in basso si riferisce al posizionamento dell’ITCZ sulla porzione dell’Africa Occidentale: si nota come da prima dell’estate, dal mese di maggio, la fascia di convergenza si mantiene sopra la norma. Non è certo quindi un caso che si siano potute verificare, in successione, tre intense ondate di caldo verso l’Italia.