GLOBAL WARMING IN ASCESA – Il rapporto preliminare sul clima della NOAA conferma quello che già si sospettava: giugno è stato un mese caldissimo e la temperatura media delle terre emerse è stata la più alta di sempre (da quando è iniziata la serie di rilevazioni nel 1880) con un valore di 1,07 gradi Celsius superiore alla media. Peggio è andata nell’Emisfero Settentrionale, dove lo scarto positivo rispetto alla norma è stato di +1.30°C. L’anomalia è meno evidente se si considera la media combinata delle temperature della terraferma con quella degli oceani, che si classifica al quarto posto tra le più alte di sempre, con il valore di +0.63°C. Si tratta del 36° giugno consecutivo con una temperatura globale al di sopra della media del ventesimo secolo.
OCEANI UN PO’ PIU’ FRESCHI – Considerando le sole zone oceaniche, il mese di giugno si è classificato “solamente” come il 10° più caldo della storia. Questo è probabilmente accaduto per l’eredità lasciata dal lungo periodo de La Niña nell’Oceano Pacifico, che però proprio nelle ultime settimane sta dando il passaggio di testimone a El Niño: in sostanza le acque più fredde stanno lasciando posto ad acque più calde, anche se il fenomeno al momento è piuttosto deboli. Se dovesse accentuarsi ulteriormente El Niño, è presumibile che le attuali anomalie positive possano ulteriormente aggravarsi, in quello che è un fenomeno ciclico con riflessi molto importanti sulla “febbre del Pianeta”.
IL GIUGNO CALDO SULL’ITALIA E NON SOLO – Anche l’Italia è andata perfettamente a braccetto con le anomalie termiche riscontrate a livello globale e soprattutto nel Nord Emisfero, che sembrano essere simili anche in questa prima parte di luglio: come abbiamo già avuto modo di sottolineare, [url= www.meteogiornale.it/notizia/23819-1-giugno-2012-terzo-piu-caldo-ultimi-due-secoli]giugno 2012 è stato il terzo più caldo della storia sul nostro Paese[/url], sebbene rimasto ben distante dall'”irraggiungibile” 2003. Nel nostro Emisfero, anche gli Stati Uniti hanno subito l’onta della calura durata per settimane con migliaia di record frantumati, ma a preoccupare è soprattutto la [url= www.meteogiornale.it/notizia/23859-1-stati-uniti-non-solo-gran-caldo-ma-anche-emergenza-siccita]peggiore siccità che affligge molte aree degli USA dal 1956[/url]. Gli ultimi 12 mesi sono stati i più caldi della storia per gli Stati Uniti dal 1985, a cui ha contribuito l’assenza del freddo invernale.