EUROPA BALCANICO-DANUBIANA NEL FORNO – Ci lamentiamo del gran caldo che non sta concedendo tregua da ormai quasi un mese sull’Italia, ma c’è chi sta peggio: si è detto dell’ondata di calore che ha martoriato a lungo gli Stati Uniti dove sono caduti una miriade di record, ma il caldo è stato decisamente feroce anche su altre zone d’Europa, in particolare sui Balcani e settori carpatico-danubiani. Nel corso della prima settimana di luglio è stata proprio parte dell’Europa Centro-Orientale a risentire di temperature molto più alte della norma (fino ad 8-9°C più alte delle medie), anche perché su queste zone temperature diffusamente sopra i 34-35 gradi (con punte fino a 40°) non sono certamente all’ordine del giorno nemmeno in piena estate.
CLIMA PIU’ FRESCO AD OVEST – Le nazioni occidentali dell’Europa (Spagna, Portogallo, Francia ed Isole Britanniche) confermano un clima decisamente più fresco anche in questo primo scorcio del mese di luglio, con temperature più vicine ai livelli tipici del periodo, ma in diversi casi anche un po’ sottomedia. Un netto cambiamento, rispetto al periodo precedente, si è avvertito soprattutto sulla Penisola Iberica, dove addirittura lo scorso 5 luglio si è registrato qualche insolito record di freddo in particolare nella regione dei Paesi Baschi. L’influenza delle correnti più fresche oceaniche ha tenuto i termometri lontani dalla soglia dei 40 gradi, anche sulle aree più roventi del sud della Spagna, in particolare l’Andalusia.